76° Congresso mondiale LMHI

76° Congresso mondiale LMHI

Bogotà (Colombia), 24-28 ottobre

Paolo Pifferi

Vicepresidente per l’Italia LMHI

Ero alla mia seconda esperienza di Congresso Mondiale della LMHI, la prima era stata ad

Istanbul, e lì ero stato molto aiutato dalla presenza di uno dei miei Mae- stri, Renzo Galassi, e dall’amico Livio Marcellini. Quest’anno ero pratica- mente solo, anche se durante il Con- gresso ho trovato il collega Vincenzo Rocco della LUIMO.

L’esperienza è stata semplicemente entusiasmante.
Ho già fatto avere al forum il libro de- gli abstract: lì si può constatare la ric- chezza di argomenti e la vastità delle metodologie utilizzate dagli omeopati di tutto il mondo: dal’approccio su- damericano a quella indiano a quella tedesco e così via.Tutti uniti nel segno del grande Maestro Hahnemann, ma tutti abbastanza diversi nella interpre- tazione degli insegnamenti che ci ha lasciato.

Sto scrivendo questo articolo il 31

Eccomi, sono tornato. Potrei scrivere che è stato un viaggio lungo, faticoso, con mille difficoltà, sia all’andata che al ritorno. Potrei scrivere fiumi di parole su Bogotà e la Colombia, ma non lo farò. Avevo un ruolo preciso: rappresentare l’Italia dell’omeopatia, portare un contributo in qualche modo utilizzabile da altri e ricevere contributi da altri. Così ho semplicemente cercato di dare all’italia Omeopatica una rappresentatività adeguata. E tutte le difficoltà sono sfumate.

Ottobre, sono rientrato solo ieri da Bogotà, questa mattina ho scritto sul forum alcune considerazioni sulla di- versità di punti di vista e interpreta- zione e ho affermato che nessuno è vincente col suo metodo, vince solo chi riesce a curare il paziente in ma- niera rapida, duratura e priva di effetti avversi! E non potrebbe essere altri- menti. ORGANON § 2: l’ideale più alto di una guarigione è RISTABILIRE LA SALUTE IN MANIERA RAPIDA, DOLCE DURATURA: ovvero togliere e distruggere tutta la malattia per la via più breve, più sicura e di minor pregiudizio, basandosi su

Principi di facile comprensione. Ricordiamo anche il § 3: Il medico comprende con chiarezza quel che vi è da curare nelle malattie, comprende quel che vi è di curativo nei medicamenti e come adattare conformemente a principi perfet- tamente definiti quel che vi è di curativo nei medicamenti; il medico sa anche adat- tare in modo corretto il medicamento più appropriato secondo il suo modo di agire al caso che si presenta, così come il modo esatto di prepararlo e la quantità richie- sta, la periodicità giusta con cui ripetere la dose… Etc.

Si è parlato di medicina integrativa e integrata, del rapporto WHO sul- le medicine complementari, il dot- tor Rajkumar Manchanda è stato su questo argomento molto esaustivo, avendo contatti strettissimi con l’Or- ganizzazione Mondiale di Sanità Si è parlato degli attacchi alla medicina omeopatica nei diversi Paesi, dell’ec- cellente organizzazione di alcuni Pa- esi con tanto di Scuole a carattere universitario e un servizio pubblico di medicina complementare. Sono stato colpito dalla relazione della col- lega brasiliana Gloria Feighelstein che ha parlato del Servizio Pubblico di Odontoiatria Omeopatica in Brasile,

 

76° Congresso LMHI

 

Attivo fin dal 1999 e che porta que- sta attività gratuita fino nei territori più impervi dello sconfinato Brasile. Ho riflettuto sul fatto che in Italia il Servizio Sanitario Nazionale si sta progressivamente disintegrando e non siamo capaci neanche di avere una prestazione radiologica semplice a meno che non decidiamo di frugarci in tasca e fare tutto in ambito privato. Si è parlato di molte cose, ho assistito a moltissime relazioni di estremo inte- resse, non saprei darvi una “classifica” di quelle che ho particolarmente ap- prezzato. Hanno riscosso assai meno la mia attenzione quelle relazioni to- talmente prive della nostra metodo- logia omeopatica, dove invece c’era molto di “medicina tecnologica” con tanto di microindagini ultra-raffinate che forse hanno poco che ci riguarda, pur apprezzando comunque l’impe- gno di chi le ha prodotte.

Desidero sottolineare il clima umano che si è respirato in questo congresso,

Delle relazioni che si sono coltivate nel piacere di condividere esperienze per- sonali e collettive. Ho gioito nell’in- trattenermi con i colleghi di tutto il mondo, nel condividere la cena di Gala con Farokh Master seduto accan- to a me e con altri illustri colleghi allo stesso tavolo. Abbiamo fatto progetti per la Newsletter della LMHI insieme alla collega Andrea Flores Sanchez, ad Anna Massry, ad Aditya Parek ed al- tri, è stato deciso di tradurre anche in lingua italiana la Newsletter stessa (la Scuola IRMSO di Roma provvederà alla traduzione, così come tradurrà nuovamente in italiano anche la ri- vista THP). Si darà nuova veste alla E-Newsletter che prenderà anche un altro nome (che vi svelerò al momen- to opportuno).

Gli altri gruppi di lavoro (educazione, ricerca, ecc.) Si sono molto impegnati per la realizzazione di progetti comuni e condivisi.

Vorrei citare anche la parte Social Me- dia della LMHI, dove le due ragazze indiane (Sashya e Suyasha) stanno fa- cendo un lavoro veramente ecceziona- le e capillare su Facebook, Instagram, Linkedin,Youtube per la divulgazione della medicina omeopatica e degli eventi che la LMHI organizza: stanno veramente raccogliendo dei succes-

Si e dei risultati incredibili, solo due ragazzine potevano essere così abili nel gestire i social media. Fantastiche, seguite i loro post!

Devo anche parlare della parte “ludica” del congresso, perché c’è stata, ovviamen- te, rappresentata in parte dalla cena di gala, con tanto di balli sfrenati e un buffet squisito, ma anche dai cof- fee-break dove ci sono sta- ti momenti di ritrovo e di

Chiacchierate tra amici più o meno vecchi, foto ricordo,

Etc… Siamo stati accolti dalla filar- monica dell’esercito colombiano che ci ha intrattenuto anzitutto con l’inno nazionale della Colombia, ma anche con musiche sudamericane: sono stati veramente bravissimi e hanno offerto uno spettacolo degno di essere vissuto.

Tutte le foto le potrete trovare, insie- me ai video e a tutto il materiale delle conferenze, delle riunioni ed altro an- cora sui social media della LMHI: vi in- vito ad iscrivervi al gruppo Facebook o Instagram o Linkedin, vi renderete conto di quanto attivo sia il gruppo. Vi invito anche a consultare i numerosi documenti che la Liga produce relativamente a attività, webinar, ecc., accedendo con le vostre credenziali al sito ufficiale LMHI.org: se non avete un account scrivetemi e cercherò di fare in modo che vi venga attivato.

Se avrete la possibilità di partecipare al prossimo congresso di Siviglia (2-5 ottobre 2024) vi renderete conto di persona di quanto sia interessante, creativo, coinvolgente da tutti i punti di vista. Una grande occasione di confronto e di arricchimento culturale, scientifico, umano.

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