Un caso di polipi endometriali curati con stramonium.

Storie di omeopatia quotidiana Guarigioni in breve raccontate dagli omeopati italiani (e non)

cura di:

Marco Colla
Medico Chirurgo – Omeopata BIELLA
Docente Scuola di Medicina Omeopatica Similia Similibus di Torino
studio@marcocolla.it

Monica Delucchi
Medico Chirurgo – Omeopata GENOVA/BRESCIA
Docente Scuola di Omeopatia Centro Studi La Ruota di Milano
monica.delucchi.csr@gmail.com

Un caso di polipi endometriali curati con stramonium.

Livia Mondina
Medico Chirurgo – Omeopata MILANO
Gruppo Boenninghausen – Torino
livia.mondina@gmail.com

Michela S. ha 53 anni. Nata sana, a 6 mesi, a distanza di 6 giorni dal vaccino tetravalente (antipolio, difterite, tetano e pertosse), ha avuto rialzo febbrile a 38.5 C°, per cui ha effettuato una terapia antinfiammatoria con propifenazone. Come postumo, però, si sono manifestate difficoltà a tenere ritta la testina e rallentamento graduale nello sviluppo neuro-motorio: ha rifiutato il latte, ha avuto episodi di lipotimia, con riscontro di anomalie all’EEG con diagnosi di focolai epilettogeni multipli. è stata trattata con fenobarbital fino ai 4 anni e poi con diazepam fino a 12 anni, senza grandi benefici.

Michela ha camminato a 15 mesi, presentando ginocchio valgo bilaterale e ritardo grave del linguaggio per difficoltà a gestire il movimento della lingua, anche se dall’età di 3 anni è stata seguita da una logopedista. Ha frequentato la scuola con sostegno fino all’età di 20 anni e da allora frequenta centro per riabilitazione disabili.

Il menarca è stato spontaneo a 15 anni, con successivi flussi regolari. Nel 2008, a 38 anni, ha avuto perdite ematiche intermestruali con riscontro di polipi endometriali e di utero fibromatoso, per cui è stata eseguita polipectomia in narcosi e per 4 anni non ha più avuto sintomi.

Nel 2015 è morto il padre a cui Michela era molto legata.

Dal 2016 flussi mestruali sono diventati sempre più abbondanti, accompagnati da coaguli, dolori riferiti all’addome e allo stomaco. Le terapie con progestinici sono state poco tollerate fisicamente e non hanno portato giovamento. Negli anni a seguire Michela, pur alimentandosi normalmente, ha perso peso gradualmente fino a raggiungere nel novembre 2023 i 41,5 Kg.

Gli accertamenti eseguiti per la celiachia, come anche la gastroscopia, hanno dato esito negativo; è stata sottoposta a 3 dosi di vaccino anticovid nel 2021 e nel 2022 ha avuto anche il Covid, curato con FANS e guarito in breve tempo e senza esiti. Ha avuto, però, una situazione di anemia ingravescente, culminata nel 2021 dopo 2 dosi di vaccino anti Covid a valori di Hb 7,6 g/dl che però è gradualmente risalita con terapia marziale a 10g/dl per cui non è stata necessaria emotrasfusione.

Dall’inizio del 2022 Michela ha assunto per 15 giorni al mese con regolarità un gemmoterapico con debole azione progestinica, solo con un piccolo miglioramento nel controllo della perdita ematica e con sospensione della terapia a fine gennaio 2024.

Michela assume da qualche anno quietapina 25 mg, prescritta dalla neurologa del centro medico per disabili che la segue da tempo; inoltre assume da tempo terapia marziale per via orale come supporto alla tendenza all’anemizzazione per le menometrorragie. La mamma riferisce che i giorni in cui Michela assume il ferro è più agitata.

L’ecografia transvaginale del 6.2.23 evidenzia la presenza di 2 formazioni polipoidi endocavitarie di 10x6mm e 18x8mm e 4 miomi multipli IM/SS di diametro tra i 60mm e i 24mm, endometrio 7mm.regolare per la fase del ciclo; un’altra ecografia successiva, eseguita il 18.9.2023, evidenzia persistenza delle formazioni endometriali (12x3mm e 12x7mm) e anche l’aumento dei 4 fibromiomi, il più grande 69mm e il più piccolo già di 28mm. L’endometrio regolare 7mm.

Michela si presenta come una donna abbastanza esile, di altezza media, capelli ricci e scuri, sempre molto controllante su tutto ciò che accade intorno a lei, sempre molto timorosa e sembra spaventata e paurosa quando mi vede, anche se mi conosce da tempo.

Ha sempre avuto paura del buio, ma dal 2016 non vuole dormire da sola e al buio, vuole una luce accesa, spesso vuole dormire nello stesso letto di fianco alla mamma.

Talvolta fa capricci per ottenere quello che vuole.

Ha paura dell’altezza e non si avvicina. 

Il latte le provoca diarrea.

Non vuole essere toccata.

Durante la mestruazione è agitata.

Sono state prese in considerazione le seguenti rubriche repertoriali (Repertorio TBR2 Metodo Boenninghausen):

512 – Systemic – Reproductive – Female genitalia – Menstruation – Metrorrhagia (irregular, inter- menstrual bleeding)

1893 – Modalities – From Situation & Circumstance – Dark, in the

1882 – Modalities – From Situation & Circumstance – Company, in (+ amel. by being Alone) – amel. (+ aggr. by being Alone)

2040 – Modalities – From Situation & Circumstance – Menstruation – during

2205 – Modalities – From Situation & Circumstance – Touch (contact), from

Dal confronto con la Materia Medica Pura di Hahnemann è stato prescritto STRAMONIUM 3 LM, 1 goccia al mattino, dal 13.12 2023.

Aggiornamento telefonico il 23.12: Michela continua ad avere perdite intermestruali, però dorme meglio con episodi di capricci prima di andare a dormire.

24.01.2024: consiglio di assumere Stramonium 3LM 1 goccia anche alla sera dal 10.01.2024. Ha un flusso mestruale abbondante soprattutto il secondo giorno, poi solo macchie di sangue. Fa qualche urletto nel sonno, ma se la mamma le parla, smette, senza svegliarsi.

Il flusso mestruale dal 13.01 è durato abbondante solo 3 giorni, poi però è continuato per circa 10 giorni in totale. La mamma mi segnala che Michela, da quando ha iniziato l’assunzione del Rimedio, mangia sempre volentieri, è aumentata circa di 1.800 grammi, cosa che non accadeva da alcuni anni. 25.01.2024 inizia Stramonium 6LM 1 goccia al mattino.

Il 13.02.2024 la mamma mi informa che il flusso mestruale è iniziato il giorno 1.2 per 3gg., poi è cessato per 4gg. e ripreso dal 12.02. Nell’insieme Michela sta bene, è aumentata ancora di 1 kg, però continua a rifiutarsi di andare a dormire, ad essere abbastanza agitata e di notte nel sonno fa da circa 3 mesi dei piccoli urli: decido di somministrare Stramonium 6LM 1 goccia in 1/ 2 bicchiere di acqua, e dopo aver scosso la soluzione, di somministrarne 1 cucchiaino da the, anziché la goccia da sola. Ricevo aggiornamenti regolari ogni circa 15 giorni e le condizioni di Michela mostrano un lieve ma progressivo miglioramento, soprattutto per quanto riguarda la perdita ematica mestruale che è più contenuta e meno prolungata nel tempo. Dal 4.3.2024 Michela ha iniziato assunzione di Stramonium 9LM, 1goccia al primo bicchiere e fino al 16.03, poi dal 17.3 1 goccia anche alla sera con la stessa modalità, fino all’inizio di maggio, quando di nuovo la mamma mi ha aggiornato, anche se un po’ in ritardo rispetto agli accordi, inviandomi gli ultimi esami del sangue. Michela è aumentata ancora 1,2 Kg, è più in forza fisicamente, molto meno stanca e anche più serena.

Ho prescritto di continuare con Stramonium 12 LM dal 2 .5, diluizione che è riuscita a trovare dopo pochi giorni con qualche difficoltà e che ha iniziato il 9.5, sempre 1 goccia al primo bicchiere.

L’ecografia TV, eseguita per controllo il 18.3.2024, non evidenzia più la presenza di polipi endometriali, ma solo 3 miomi lievemente ridotti rispetto alle valutazioni ecografiche precedenti, dal diametro massimo di 55x40mm. L’emocromocitometrico di controllo, eseguito il 20.04.204, evidenzia Hb 12.9, GR: 4.320.000, MCV 89.6fl.

Dalla metà di aprile Michela è aumentata ancora di 1kg e sta bene; attualmente è circa 46 Kg.  Persistono momenti di agitazione, soprattutto alla sera quando deve andare a dormire manifesta le sue paure, e nel suo vocabolario ridotto nomina spesso il papà. La mamma mi riferisce che sua figlia è un po’ più tranquilla, si alza più riposata ed è più docile   quando è ora di andare a dormire.

La paziente è stata informata dell’importanza di continuare il cammino omeopatico.

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